Baden

«Tu proverai sì come sa di sale
lo pane altrui, e come è duro calle
lo scendere e ‘l salir per l’altrui scale».

Paradiso, XVII, 58-60

 

Nel lungo esilio da Firenze che caratterizzò gli ultimi anni della sua vita (1303-1321), Dante peregrinò per varie corti e città medievali. Qui lo ritroviamo a Baden, di passaggio nella untere Halde, l’antica via che conduce al ponte di legno sulla Limmat.

Tra i personaggi che segnarono l’esilio di Dante riconosciamo sua moglie Gemma Donati con i tre figli Jacopo, Pietro e Antonia. Dietro papa Bonifacio VIII, presso il quale Dante si era recato in missione diplomatica nel 1302 senza poter in seguito mai più rientrare a Firenze, scorgiamo Ser Petracco, amico di Dante e padre di Francesco Petrarca. Infine ecco anche l’immancabile Beatrice.

Sullo sfondo si erge il campanile della chiesa cattolica «Maria Himmelfahrt» nonché le mura e il tetto della Sebastianskapelle. Dai primi decenni del Novecento in poi questi stessi luoghi accolsero moltissimi emigrati italiani, dopo che con la fondazione della Brown Boveri Baden era divenuta uno dei più importanti snodi industriali della Svizzera.

 

 

Dante di Marcello è World © dell’Autore e di Shockdom Edizioni

25 marzo

in diretta dal Kirchplatz

ore 15.00-16.00

con:

  • Jean-Pierre Gallati (Direttore DSS Canton Argovia)
  • Regula Dell’Anno-Doppler (Vicesindaca di Baden)
  • Franco Narducci (già deputato del Parlamento italiano)
  • Miranda Secco (Presidente AVIS Baden)
  • Johannes Bartuschat (Prof. di Letteratura italiana, Università di Zurigo)
  • Pippo Pollina (Cantautore)
  • Roberto Petroli e Stefania Verità (musicisti)

NOTA: Tutti gli eventi sono fruibili esclusivamente in streaming. Nel rispetto delle norme vigenti i luoghi delle dirette non sono accessibili al pubblico.

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